Innanzitutto non è una bestemmia! Per carità, qui non si vuole fare politica e nemmeno religione. Dio caffè è un'idea malsana che mi frulla x la testa da qualche anno. Sto scrivendo da un po di anni un "libro" che ho intitolato DIO CAFFE'.
Non ha capitoli o una trama. Si tratta di una serie di scritti preceduti da data e ora con pensieri e ragionamenti legati al momento del caffè. Ogni pezzo è anonimo, ma come autore vorrei metter dentro tutti quelli che vogliono partecipare.
Insomma, sarebbe forte no? se avete voglia ogni tanto di perdere 5 minuti e scrivere qualcosa (inventato o autobiografico) poi mandatemelo alla mail
azzard@tiscali.it e lo inserirò dentro nel blog, se siete troppo pigri, scrivetelo direttamente usando questo link! Specificate anche data e ora mi raccomando! Riporto un brevissimo pezzo per farvi capire cosa intendo:
"12 Novembre, Lunedì, ore 7.36
Mi chiedo perchè non esista un modo di svuotare automaticamente la caffettiera. Certo puoi prepararla la sera prima, ma penso che il caffè perda una parte di aroma...quindi non proverò mai. La guardo mentre la fiammella azzurra compie pigramente il suo dovere, in attesa dell'orgasmatico suono gorgogliante che dice "Hey, sto uscendo, sto per darti una sveglia!Fra poco sono pronto, poi non avrai più scuse!"
Fuori dalla finestra un grigio indistinto. Rabbrividisco. Resto ipnotizzato ad aspettare il caffè, non c'è tempo, spazio, nulla... eccolo che esce. Poi ne prenderò un altro al bar con il mio collega, e anche la brioches, quell'attimo al bar mi fa ritardare ancora un poco l'idea di dover lavorare tutto il giorno. Bevo. Senza zucchero, stamattina mi andava così. Guardo fuori, ma non vedo nulla, il mio cervello sta sintetizzando il gusto un po' amaro del mio amico caffè, a fatica cerca di capire se per un possibile ospite sarebbe stato buono o schifoso. A me piace. Probabilmente schifoso. Mi vesto e preparo, devo fare in fretta, mi aspetta un caffè in buona compagnia. Un caffè non si rifiuta mai."
Cosa state aspettando? scrivete anche voi la vostra istantanea, il vostro momento.
Come scoprirete è ipnotico, emozionante, vero.
Non ha capitoli o una trama. Si tratta di una serie di scritti preceduti da data e ora con pensieri e ragionamenti legati al momento del caffè. Ogni pezzo è anonimo, ma come autore vorrei metter dentro tutti quelli che vogliono partecipare.
Insomma, sarebbe forte no? se avete voglia ogni tanto di perdere 5 minuti e scrivere qualcosa (inventato o autobiografico) poi mandatemelo alla mail
azzard@tiscali.it e lo inserirò dentro nel blog, se siete troppo pigri, scrivetelo direttamente usando questo link! Specificate anche data e ora mi raccomando! Riporto un brevissimo pezzo per farvi capire cosa intendo:
"12 Novembre, Lunedì, ore 7.36
Mi chiedo perchè non esista un modo di svuotare automaticamente la caffettiera. Certo puoi prepararla la sera prima, ma penso che il caffè perda una parte di aroma...quindi non proverò mai. La guardo mentre la fiammella azzurra compie pigramente il suo dovere, in attesa dell'orgasmatico suono gorgogliante che dice "Hey, sto uscendo, sto per darti una sveglia!Fra poco sono pronto, poi non avrai più scuse!"
Fuori dalla finestra un grigio indistinto. Rabbrividisco. Resto ipnotizzato ad aspettare il caffè, non c'è tempo, spazio, nulla... eccolo che esce. Poi ne prenderò un altro al bar con il mio collega, e anche la brioches, quell'attimo al bar mi fa ritardare ancora un poco l'idea di dover lavorare tutto il giorno. Bevo. Senza zucchero, stamattina mi andava così. Guardo fuori, ma non vedo nulla, il mio cervello sta sintetizzando il gusto un po' amaro del mio amico caffè, a fatica cerca di capire se per un possibile ospite sarebbe stato buono o schifoso. A me piace. Probabilmente schifoso. Mi vesto e preparo, devo fare in fretta, mi aspetta un caffè in buona compagnia. Un caffè non si rifiuta mai."
Cosa state aspettando? scrivete anche voi la vostra istantanea, il vostro momento.
Come scoprirete è ipnotico, emozionante, vero.
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